allOpera anche nella preghiera!

Quest’anno siamo chiamati a metterci allOpera anche nella preghiera!
Forse può apparire strano presentare il momento di preghiera durante l’Oratorio estivo come un’“opera”. 
Spontaneamente i bambini sono più abituati a considerare la preghiera un momento in cui ci si ferma (magari - ammettiamolo - un po’ malvolentieri!) e si deve ascoltare qualcuno che parla.
Rispetto ai balli scatenati o ai giochi entusiasmanti, il momento della preghiera appare più tranquillo, ma sbaglieremmo se pensassimo che ciò sia sinonimo di passività o che non richieda la stessa cura per animarlo efficacemente.

Di seguito alcuni consigli per vivere bene questo prezioso momento.
  • Occorre scegliere un luogo preciso dove vivere la preghiera. Anche se ciò richiedesse un breve spostamento a piedi, il cambio di ambiente aiuta i ragazzi, più di mille parole, a cogliere il senso di quello che si sta facendo.
  • Il luogo della preghiera deve essere bello e accogliente. La cura dell’ambiente testimonia l’interesse per l’attività che si va a svolgere. Lo stesso vale per l’amplificazione audio.
  • Anche il momento della giornata in cui proporre la riflessione è fondamentale per aiutare i ragazzi a vivere bene un momento che è, oggettivamente, faticoso. Passare senza soluzione di continuità da un ballo frenetico all’ascolto di una pagina del Vangelo risulta difficile anche per un adulto che abbia desiderio della preghiera. Il cambio di luogo oppure un canto tranquillo favoriscono l’ingresso in preghiera.
  • La preghiera che si vive in oratorio è composta da una pluralità di linguaggi: l’ascolto, la proposta di riflessione, il canto, la lettura di un salmo, la recita di qualche preghiera tradizionale, la preghiera di intercessione (spontanea o guidata). È importante educare lentamente i ragazzi a praticare le diverse forme, lasciando loro uno spazio opportuno perché “facciano proprio” quel linguaggio.
  • Non è facile proporre la preghiera con grandi numeri, né con ragazzi di età molto diverse. Laddove è possibile si cerchi di organizzare momenti separati in base all’età. Molti oratori hanno la tradizione di proporre giochi differenti per le varie fasce di età. Anche la preghiera può essere proposta per “fasce”: ad esempio dopo un momento di animazione con balli, i “piccoli” possono dedicarsi alla preghiera e poi giocare, mentre i “grandi” possono andare subito a giocare per poi pregare, prima di ritrovarsi tutti insieme per fare merenda.

I materiali per la preghiera

La proposta di allOpera presenta i medesimi contenuti degli anni scorsi per quanto riguarda la preghiera, ma offerti in modalità leggermente diverse.
  • Nel Manuale del responsabile per ogni tappa sono previsti il brano di Vangelo, uno spunto di commento e un impegno concreto. Sono questi gli elementi necessari a chi guida il momento di preghiera.
  • Dal nostro sito è possibile scaricare tutti gli elementi pensati per animare la preghiera coi ragazzi: oltre al Vangelo e al commento, un responsorio per l’ingresso in preghiera e le intercessioni finali. Abbiamo pensato che in questo modo i singoli oratori possano personalizzare la proposta, utilizzando solo i materiali necessari. Una modalità interessante è quella di proiettare gli elementi della preghiera su uno schermo, risparmiando in questo modo la stampa della carta.
  • Per coloro che desiderassero distribuire ai ragazzi il tradizionale Libretto di preghiera, impaginato con le grafiche di allOpera, occorre farne richiesta entro il 30 aprile scrivendo a ???
  • Il CD allOpera contiene sei tracce scritte appositamente per la preghiera. Attraverso il canto i contenuti della proposta passano più efficacemente ai ragazzi, restano impressi e sedimentano nella memoria. Vedi nella sezione CANTI E BALLI.

 allegati
Spaziatore
Scarica file   TESTI PER LA PREGHIERA
Spaziatore
Spaziatore
 

Salva Segnala Stampa Esci Home