Quali sono i ragazzi con cui si fa più fatica a mettersi allOpera? La risposta è ovvia: i ragazzi delle medie, naturalmente! È opinione comune che i “nostri” preadolescenti siano coloro che mettano alla prova gli animatori durante le giornate estive, sia per la loro eccessiva esuberanza sia per la scarsa voglia di fare. In verità, se ci pensiamo bene, la partecipazione dei ragazzi alle attività varia molto da ragazzo a ragazzo e spesso risulta essere discontinua e incoerente!
Troviamo il gruppo di ragazzi che arriva al mattino e si siede al solito posto (in genere all’ombra) con l’intenzione di passare lì tutta la giornata. Si fa fatica a schiodarli anche per il pranzo; pare inimmaginabile pensare di proporre loro un gioco o altre attività! In compenso, ci sono i ragazzi sportivi che giocherebbero sempre a calcio: maglietta della squadra del cuore sempre presente, scarpe da calcetto e fascetta ai capelli. L’unico scopo della loro presenza all’Oratorio estivo è quella di conquistare per primi il campo da calcio. Per non parlare di coloro che si presentano con jeans, canottiera da basket e cassa portatile, con la musica rap a tutto volume!
Alcune ragazze, invece, potrebbero dare l’impressione di andare all’oratorio come in una sfilata di moda: capelli piastrati, trucco e unghie curate e colorate. Di solito questo tipo di ragazze si trova a trascorrere il suo tempo all’ombra e col cellulare.
Ci sono invece ragazze con una propensione all’accudimento: sono sempre circondate dai bambini più piccoli in cerca di attenzione.
Ma una parte dei ragazzi vorrebbe solo giocare, divertirsi, ballare con la vitalità e l’entusiasmo alle stelle!
Ognuno, in base alla sua esperienza, potrebbe ampliare questi esempi, portando le proprie storie e raccontando diversi aneddoti.